MS Ascensori - Vendita - Installazione - Manutenzione | Adeguamenti su impianti oleodinamici

Piattaforme elevatrici
L'ascensore casalingo-

Ascensori - Estetica e funzionalita'
Cabine panoramiche con cristallo e acciaio Inox speciale-

Struttura metallica per ascensore
Realizzazione in lamiera di acciaio pressopiecgato, tamponature panoramiche con cristallo-

Poltroncine montascala e servoscala
per il trasporto di persone che fanno uso di carrozzelle con eventuale accompagnatore-
3. Adeguamenti su impianti oleodinamici
Adeguamenti su impianti oleodinamici per portare la sicurezza allo stesso livello degli ascensori elettrici a fune
Descrizione del rischio
Non essendo mai stato formulato uno specifico obbligo di legge, parte del parco impianti oleodinamici in esercizio, risulta sprovvisto dei dispositivi e delle misure di sicurezza di seguito indicate, già applicate invece sugli impianti elettrici in esercizio (secondo quanto disposto dall’Allegato II del D.M. 587/87) e prescritto dalla Direttiva 95/16 CE su tutti i nuovi ascensori:
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Grembiule: ogni soglia di cabina deve essere munita di un grembiule che, per tutta la larghezza di accesso, si estenda di 75 cm verso il basso.
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Difese vano: negli impianti inseriti in vano scala, le protezioni che delimitano il vano corsa devono avere un’altezza minima dal piano di calpestio, di 2.5 m (precedentemente era prevista una altezza di 1,70 m).
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Altezze libere in testata e fossa: su tutti gli impianti deve essere assicurato da arresti fissi agli estremi del vano corsa (fossa e testata), uno spazio minimo di rifugio per la sicurezza del tecnico manutentore.
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Interruttore di extracorsa: agli estremi del vano corsa (fossa e testata) devono essere installati interruttori idonei ad interrompere l’alimentazione del motore di e quindi fermare elettricamente il movimento della cabina.
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Illuminazione vano di corsa: il vano di corsa, quando completamente chiuso con pareti opache, deve essere provvisto di idoneo impianto di illuminazione.
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Interruttore di STOP in fossa: nella fossa del vano di corsa, deve essere installato un interruttore che consenta al manutentore di interrompere l’alimentazione elettrica e quindi di fermare l’elevatore.
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Manovra di ispezione sul tetto cabina: sopra il tetto cabina deve essere applicato un dispositivo che consenta al manutentore di muovere in sicurezza l’ascensore, escludendo qualsiasi altro comando esterno.
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Identificazione delle apparecchiature elettriche: i contattori, i relè, i fusibili ed i morsetti di collegamento dei circuiti del quadro di manovra, devono essere contrassegnati secondo lo schema che deve essere esposto nel locale macchina.
Perche:
Nel 1994, il DPR 268/94, recepiva la Norma EN81-2: 1987 per tutti i nuovi impianti oleodinamici, ma, a differenza di quanto precedentemente avvenuto per gli ascensori elettrici (DM 587/87), non contemplava adeguamenti per gli impianti oleodinamici gia in esercizio.
Incidenti
I primi due punti (grembiule su soglia cabina e difese vano) sono stati e possono essere causa di gravissimi incidenti anche mortali agli utenti. Gli altri riducono notevolmente le possibilita di rischio anche per i tecnici manutentori.
Stima degli impianti interessati
Gli impianti oleodinamici in servizio, di costruzione precedente all fentrata in vigore della Direttiva Ascensori 95/16/CE, sono valutabili in circa 100.000.
Soluzione proposta
Installazione e equipaggiamento di tutti i dispositivi indicati per tutti gli impianti oleodinamici in servizio e installati prima dell fentrata in vigore della Direttiva 95/16/CE del 1999.